Fu un anno caldo su tutti i fronti quello in cui maturò la tragedia del primo conflitto mondiale. Una guerra che tutti temevano, e che tutti volevano.
Un attentato terroristico (l’assassinio di Francesco Ferdinando) appoggiato da un governo (quello serbo). La scusa della sicurezza per giustificare una ferocissima corsa agli armamenti. Una diplomazia fatta di ultimatum durissimi e “doverose” dichiarazioni di guerra. Per non parlare dello strano rapporto tra i cugini Willy, Georgy e Niky (il Kaiser Gugliemo II di Germania, Giorgio V del Regno Unito e lo zar Nicola II di Russia), che la nonna (la defunta regina Vittoria) non avrebbe mai voluto veder litigare tra loro.
“Nel ripercorrere l’aggravarsi degli eventi alla vigilia del conflitto”, ha osservato lo storico Alessandro Barbero durante il recente Festival della Mente di Sarzana, “sono tanti i paradossi a venire alla luce. Ma quel che emerge è soprattutto il succedersi di ‘scommesse sbagliate’: ciascuno pensava che al nemico, in fondo, non convenisse entrare in guerra”.
Cronaca di una guerra annunciata
- 28 giugno
Gavrilo Princip assassina a Sarajevo (Bosnia) l’erede al trono austro-ungarico. - 28 luglio
L’impero austro-ungarico dichiara guerra alla Serbia. - 30 luglio
La Russia (alleata di Regno Unito e Francia) dichiara la mobilitazione generale. - 1 agosto
La Germania dichiara guerra alla Russia. La Francia dichiara la mobilitazione generale. - 2 agosto
L’Italia (formalmente alleata di Austria e Germania) si dichiara neutrale. - 3 agosto
Le truppe tedesche invadono il Belgio, Paese neutrale. L’Inghilterra intima lo stop. - 4 agosto
Il Regno Unito dichiara guerra alla Germania. - 5 agosto
L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia. L’Italia avvia contatti segreti con l’Inghilterra. - 23 agosto
Il Giappone entra in guerra a fianco di Regno Unito e Francia. - 26 agosto
A Tannenberg (Prussia Orientale) i tedeschi vincono contro i russi. - 30 agosto
L’avanzata tedesca è fermata dagli anglo-francesi sulla Marna, a est di Parigi. - 2 settembre
Austria e Germania completano l’invasione della Galizia (Polonia russa). - 22 settembre
Sull’Avanti Mussolini lancia un referendum. Stravince il “no” all’intervento italiano. - 29 ottobre
Gli ottomani attaccano la Russia e bombardano Odessa, sul Mar Nero. - 30 ottobre
Gli italiani occupano l’isola di Saseno (di fronte a Valona, nell’Albania ottomana). - 2 novembre
La Russia (seguita da Francia e Inghilterra) dichiara guerra alla Turchia. - 22 novembre
Si conclude la prima battaglia di Ypres (Belgio). - 8 dicembre
Alle Falkland la flotta tedesca di von Spee viene affondata. - 25 dicembre
Le truppe italiane occupano Valona (Albania).
Intanto nel mondo…
- NEW YORK (1° agosto): Paura a Wall Street
La Borsa di New York chiude per lo scoppio della guerra (riaprirà a dicembre).
- ROMA (3 settembre): Il nuovo papa
Viene eletto papa Benedetto XV (al secolo Giacomo Paolo Giovanni Battista della Chiesa).
- MESSICO (6 dicembre): La rivoluzione messicana
I rivoluzionari messicani Emiliano Zapata e Pancho Villa entrano a Città del Messico con i loro eserciti.
- FRONTE OCCIDENTALE (25 dicembre): La tregua di Natale
Sul fronte occidentale si verificano episodi di fraternizzazione fra soldati tedeschi, inglesi e francesi.
- PARIGI: I successi del cinema muto
A Parigi e New York si proietta il film italiano Cabiria, con sceneggiatura di Gabriele D’Annunzio.
- L’arte d’avanguardia
Il dadaista francese Marcel Duchamp realizza una delle prime sculture Ready-made, utilizzando un oggetto d’uso comune: uno scolabottiglie.