« …ma spesso ci si indovina”. Questa frase viene spesso attribuita a Giulio Andreotti, celebre per la sua ironia.
In realtà è stato lo stesso politico ad avere ammesso di averla sentita per la prima volta nel 1939 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario di Roma.
Il cardinale a sua volta citava colui a cui va attribuita la paternità della frase: papa Pio XI (Achille Ratti), che la espresse nella forma: “A pensar male del prossimo si fa peccato ma si indovina”.