L’Accademia della Crusca (istituzione italiana che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana), prende una posizione forte e articolata sul tema, molto discusso, del cosiddetto linguaggio di genere. È utile conoscere queste indicazioni per chi sta imparando la lingua italiana.
Tutti ne parlano. Il linguaggio di genere, la scrittura rispettosa della parità tra i sessi, è ormai una realtà linguistica con cui confrontarsi. Il pretesto è stato fornito da un quesito formulato dal Comitato Pari opportunità della Corte di Cassazione italiana, che ha chiesto all’Accademia della Crusca indicazioni sulla scrittura degli atti giudiziari. Il parere dell’Accademia per una buona scrittura è certamente autorevole e le soluzioni proposte possono valere in tutti gli ambiti, tanto nella giustizia quanto nella pubblica amministrazione. Ma non basta scrivere in modo chiaro e sintetico, bisogna anche seguire alcuni criteri per evitare che il linguaggio sia discriminatorio.