Tanti furono i protagonisti dell’Opera italiana, da Verdi a Puccini, che sotto la Madonnina trovarono l’aiuto di editori illuminati, artefici di una stagione musicale irripetibile.
Che con l’arte si facciano i soldi oggi più di ieri è cosa dubbia. Ma in questo articolo non parleremo del disastro provocato dall’epidemia sanitaria. Piuttosto di un periodo fiorente per gli artisti, in modo particolare i musicisti.
Infatti all’inizio dell’800 l’opinione era ben altra. Con la musica si mangiava. E anche piuttosto bene. Lo sapeva Giovanni Ricordi che aveva costruito un piccolo impero nel 1808 fondando una ditta di edizioni musicali e aprendo bottega a fianco della Scala, in contrada Santa Margherita. Si era messo ad acquistare dagli autori i manoscritti originali delle loro opere garantendo agli artisti un guadagno sicuro per la composizione, ma anche per le rappresentazioni successive dell’opera. Una sfida vinta.