L’attributo « caput mundi », riferito alla città di Roma, venne utilizzato da Marco Anneo Lucano, poeta latino del primo secolo, nel poema epico Pharsalia (o De bello civili). Alla testa del mondo, era l’espressione per indicare che Roma era “capitale del mondo”, dal momento che, quando scriveva Lucano, l’Impero romano aveva raggiunto un’estensione tale da poter considerare Roma il vero centro di ogni attività politica, economica e culturale del mondo fino ad allora conosciuto.