Diventato un modello di crescita per le bollicine italiane, il Prosecco – nelle denominazioni Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Cartizze, Asolo Prosecco Docg e Prosecco Doc – ha fatto della semplicità un punto di forza. E ha reso forti i produttori del Veneto, al top nella classifica per giro d’affari nel settore vinicolo, provincia di Treviso in testa. Il Prosecco Doc, prima denominazione nazionale per numero di bottiglie, da gennaio ad aprile 2020 ha registrato un incremento di circa il 5%, l’Asolo Prosecco Docg del 10%, il Conegliano Valdobbiadene Docg addirittura del 16,8% nella grande distribuzione (fonte Iri per Vinitaly).
Conegliano e Valdobbiadene:
Dici Prosecco e…
… e pensi allo stile di vita informale italiano, alla convivialità. Anche quando è “eroico”, ma non lo fa pensare. Un vino che è tutt’uno con il suo territorio di produzione, dall’estesa Doc all’esclusiva Collina del Cartizze, di cui sa esprimere storia e cultura.