La pasta: l’alimento più diffuso in Italia e forse è proprio per quello che nella Penisola ognuno di noi, ne getta nella spazzatura la bellezza di 76 kg ogni anno: si tratta, in percentuale, del 25% della spesa. Lo rileva Waste Watcher, l’Osservatorio internazionale contro gli sprechi attivato nell’ambito dell’Università di Bologna. In un periodo di profonda crisi, quei 76 kg sprecati fanno quasi rabbia e gli italiani riscoprono l’arte di cucinare con gli avanzi. Secondo una recente indagine di Coldiretti/Swg, infatti, la metà degli italiani ha ridotto gli sprechi di pasta a tavola: il 66% l’ha fatto direttamente alla fonte, cioè acquistando meno prodotti; il 54% ha aguzzato la fantasia cucinando per il giorno successivo gli avanzi della sera mentre al 45% è bastato fare attenzione alle date di scadenza.