Anche i satelliti che orbitano intorno al nostro pianeta hanno bisogno di manutenzione. Per questo l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, ha scelto Rise, un satellite tutto italiano che funziona come un vero e proprio carro attrezzi spaziale. Il lancio è previsto nel 2028: Rise sarà in grado di agganciare, manovrare e rilasciare satelliti in orbita geostazionaria. Una volta in orbita, Rise verrà spostato nella zona chiamata “cimitero geo-stazionario” dove sostano i satelliti arrivati a fine missione, per iniziare i test sulle varie operazioni che dovrà poi compiere su satelliti funzionanti.