Nel 1897 il giornale satirico torinese Il Pasquino indirizzò il suo pungente umorismo al diretto rivale Il Fischietto, anch’esso pubblicato a Torino, titolando la copertina di gennaio il “Gran veglione del Fischietto”. Il “gran veglione” si riferiva al lungo periodo che avrebbe preceduto le elezioni italiane del 21 marzo 1897. La vignetta del Pasquino, giornale che inizialmente non si occupava di politica, recitava: «Le prossime elezioni sono, come sempre, il carnevale della stampa e Il Fischietto approfitta della coincidenza del suo cinquantenario per indire un veglione a benefizio di giornalisti vecchi e bisognosi»