È un vero dramma nazionale. Il servizio sanitario italiano finora è stato abbandonato da più di 130.000 operatori sanitari, tra medici e infermieri. Non ne possono più. Scappano in altri Paesi perché si lavora sempre di più, mentre gli stipendi ristagnano e sono tra i più bassi d’Europa. La causa è il sotto finanziamento del servizio sanitario pubblico. Dal 2010 al 2019, sono stati tolti al servizio sanitario 37 miliardi di euro, frutto di tagli, di riduzione del numero di prestazioni e posti letto. Lo certificano i dati dell’Ocse: la spesa sanitaria in Italia è pari al 9,6% del Pil, rispetto a una media europea del 10,9%, che corrisponde a 2.609 euro pro capite contro i 3.159 euro della media europea.