Il Natale è ormai alle spalle, ma ci sono alcune storie che, sebbene siano nate prima del periodo natalizio, vanno ricordate per la loro drammaticità e la loro esemplarità: vediamo quella sviluppatasi, ottant’anni fa, nell’inferno di un Lager tedesco, dove Giovannino Guareschi scrisse e mise in scena il più toccante inno alla vita e alla pace.

Era gelida la notte di Natale del 1944 nel campo di concentramento di Neuengamme a Sandbostel, uno dei più grandi della Germania, costruito dai nazisti in una zona paludosa tra i fiumi Elba e Weser, poco lontano da Amburgo…