All’inizio furono Giandujot e Supercrema, poi nel 1964 arrivò Nutella. E l’azienda fondata da Pietro Ferrero è diventata una della più importanti industrie dolciarie del mondo.
Incarnano il sogno di ogni bambino: essere i padroni della Nutella. E non di un vasetto soltanto, ma di tutta la Nutella del mondo, qualcosa come due milioni di quintali di crema all’anno “spalmati” in decine di paesi. Sono i fratelli Pietro e Giovanni Ferrero, amministratori delegati di Ferrero Spa, figli di Michele e nipoti di quel Pietro che nel 1946, partendo da un piccolo laboratorio dolciario aperto ad Alba (in provincia di Cuneo) quattro anni prima, gettò le basi di un impero che oggi nel mondo fattura più di 6 miliardi di euro l’anno. La storia e la fortuna aziendale ruotano attorno alla Nutella, che insieme ai marchi Mon Chéri, Pocket Coffee, Kinder, Tic Tac, Estathé, Ferrero Rocher, Gran Soleil ha reso celebre Ferrero a livello internazionale. Trentotto filiali, 18 stabilimenti e quasi 22 mila dipendenti: questo è l’impero di cioccolato gestito dal 1997 dagli ultimi rampolli della dinastia.