Le gouvernement Meloni, les paiements en espèces et la fraude fiscale. Retour sur une série de mesures prétendument essentielles et urgentes promises par la Première ministre élue le 22 octobre dernier, et sur ce qu’elles révèlent de la société italienne (mais aussi du nouveau gouvernement en place).
Quando Giorgia Meloni è salita a Palazzo Chigi, affermandosi come la prima donna Presidente del Consiglio in Italia, qualcuno ha cominciato a domandarsi il perché della spasmodica attenzione dedicata dalla Premier e dal suo esecutivo alla questione contanti e pagamento tramite Pos. O meglio: ci si chiedeva il motivo per cui una donna che si era fatta portavoce in campagna elettorale di battaglie identitarie ben più “forti” (vedi lo stop agli sbarchi, vedi le politiche a favore della natalità) adesso si fosse fissata quasi inspiegabilmente con lo scoraggiare i pagamenti elettronici. Insomma: perché all’esecutivo importava così tanto del modo in cui gli italiani effettuano i loro acquisti? In verità, l’interrogativo ha una risposta molto semplice e immediata.
Comme nouvelle abonnée, je voulais vous remercier pour l’envoi de vôtre magazine Janvier.
Molto intéressante per una oriunda Piedmontese, nata in Argentina, sposata in Inghilterra, e résidente in Francia. Siamo associati alla Dante Alighieri Cannes da moltissimi anni, e recentemente la Signora Adda me fece conoscere votre pubblicazione. Stupenda, di nuovo grazie mille.
Cordialement
Norma
Bonjour Norma, et merci pour votre chaleureux message. C’est une joie d’avoir de tels abonnés !
Amitiés, et viva l’Italia !