“I muri hanno le orecchie” è da sempre un invito a stare attenti quando si parla, perché c’è sempre qualcuno che ascolta e riporta ad altri i propri discorsi privati. L’origine dell’adagio è curiosa e non del tutto sicura. La protagonista è Caterina de’ Medici, che durante la persecuzione degli Ugonotti (nella seconda metà del XVI secolo) fa installare nelle mura del suo palazzo, il Louvre, una rete di condotti acustici. Sospetta una cospirazione e quando la scopre, esclama: “I muri hanno le orecchie”. Ecco alcune espressioni con il termine muro e il loro significato.
- Puntare i piedi al muro significa “impuntarsi, ostinarsi”.
- Battere la testa al muro è una manifestazione di rabbia o disperazione.
- Trovarsi con le spalle al muro equivale a “essere in una situazione senza vie d’uscita”.
- Mettere qualcuno al muro significa “fucilarlo”.
- Fare muro vuol dire “opporre molta resistenza”.
- Parlare al muro significa “parlare a chi non vuole ascoltare”.