Pensionati e giovani studenti: sono queste le categorie che, secondo una ricerca Censis-Rbm Assicurazione Salute, rinunciano sempre di più alle cure mediche. Il dato è in controtendenza rispetto alle cifre generali, che vedono la spesa per la sanità aumentare del 3,2% nel 2015 (per un totale di 34 miliardi di euro), ma la crisi economica costringe sempre più spesso le fasce più fragili a rimandare cure e visite di controllo. 2 milioni di anziani e 2,2 di giovani nati tra gli Anni ‘80 ed il 2000 si trovano spesso in ristrettezze economiche, con redditi minimi e spesso senza lavoro. Insomma, più sanità ma solo per chi può permetterselo, basta notare che il 72% dei richiedenti cure hanno scelto la sanità privata a causa dei lunghissimi tempi d’attesa degli ospedali pubblici.