Un esploratore americano afferma di aver trovato il relitto della nave ammiraglia di Cristoforo Colombo a nord di Haiti
Si chiama Barry Clifford, è un esploratore subacqueo, un professionista dei recuperi di navi antiche perdute tra i flutti dei Caraibi. Già noto per aver portato alla luce, nel 1984, la prima nave pirata mai recuperata, la Whydah del capitano pirata « Black Sam » Bellamy.
Oggi, Barry Clifford afferma di aver localizzato lo scafo della Santa Maria (o almeno le sue parti principali), la nave ammiraglia di Cristoforo Colombo che salpò dalla Spagna nell’agosto del 1492, al largo della costa settentrionale di Haiti. Ci vorranno numerose verifiche e test per affermare con sicurezza che i resti appartengano proprio alla Santa Maria ma le probabilità che sia così sono molto forti; infatti il canale televisivo History Channel si è già detto pronto a finanziare la spedizione.
Altre prove a suffragare la suggestiva ipotesi sono un cannone del XV secolo rinvenuto sul fianco della nave, e il fatto che il relitto si troverebbe proprio nel punto esatto descritto da Cristoforo Colombo, quando la nave si incagliò 500 anni fa. Le perlustrazioni e le operazioni potrebbero iniziare già il mese prossimo, quando Clifford si incontrerà con le autorità haitiane per studiare un piano di recupero.