Il Giro d’Italia, come del resto anche il Tour de France, non è una semplice corsa. È la storia del Paese, con i suoi eroi, le imprese, la gente a bordo pista, il panorama dipinto dalle diverse epoche. Ha insegnato la geografia agli italiani, ricordato la Storia e la necessità di “andare in fuga” dai momenti brutti. In occasione della 105esima edizione abbiamo deciso di ripercorrere seppur brevemente questa leggendaria corsa in dieci immaginarie tappe. Impossibile citare tutti i campioni che l’hanno segnata e ci scuseranno Fiorenzo Magni, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Miguel Indurain, Gianni Bugno e Mario Cipollini e tanti altri eroi che, a malincuore, sono rimasti esclusi.
Nato a Lagonegro, un paesino della Basilicata, e laureato in Scienze della Comunicazione, vive a Milano. Oltre che per Radici attualmente scrive per Focus Storia e per TeleSette e realizza gli speciali biografici Gli Album di Grand Hotel. In precedenza è stato, tra gli altri, caporedattore delle riviste Vero, Stop ed Eurocalcio e ha scritto anche per Playboy e Maxim. Nella sua carriera ha intervistato in esclusiva personaggi come Giulio Andreotti, Alda Merini, Marcello Lippi, Giorgio Bocca e Steve McCurry.