È in corso un attacco a tutte le formazioni liriche italiane, che sta portando il livello culturale del nostro paese al minimo storico, sfasciando quelle poche eccellenze che ci sono rimaste, come il Teatro dell’Opera di Roma.
Il 2 ottobre scorso, il consiglio di amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma ha approvato l’esternalizzazione dell’orchestra del Teatro, con il conseguente licenziamento di 182 persone tra musicisti e coristi, assunti tramite regolare concorso. Lo scorso 14 settembre il Maestro Riccardo Muti, in contrasto con il Comune di Roma sulle scelte strategiche legate al Teatro, ne aveva abbandonato la direzione e ogni suo impegno per dirigere l’Aida e le altre opere in cartellone. Ciliegina sulla torta, l’11 ottobre (giorno delle celebrazioni verdiane) il teatro è stato affittato da una grande casa di moda che ha trasformato il tempio dell’opera in una discoteca con tanto di dj, cubiste e luci psichedeliche. Un vero e proprio scempio.