Ci saranno perizie, ci saranno discussioni e tavole rotonde con dozzine di affermatissimi critici d’arte. Fatto sta che a Tolosa (nel sud-ovest della Francia), nascosto in un’intercapedine di una vecchia abitazione, è stata trovata una tela che potrebbe appartenere nientemeno che a Caravaggio: un Giuditta e Oloferne di cui esistono già altre due versioni, una nella Galleria Nazionale d’Arte antica di Palazzo Barberini (a Roma) e l’altra scomparsa nel XVII secolo. A capo della squadra che in questi giorni sta analizzando il quadro c’è l’esperto parigino Eric Turquin.
In attesa di stabilire la paternità dell’opera, il Ministero della Cultura francese ha deciso di non far uscire il quadro dal territorio nazionale; comprensibile, dato che se l’attribuzione a Caravaggio si rivelasse veritiera, la tela potrebbe rapidamente raggiungere una quotazione di oltre 120 milioni di euro.