Termini osceni, insulti e altri termini poco raccomandabili: sono i nomi di tanti paesi italiani. Il giornalista Vito Tartamella vi invita a fare un viaggio attraverso l’Italia, un “Grand Tour” per scoprire questi paesi.
Fra il 1600 e il 1700, i figli delle famiglie benestanti inglesi avevano l’usanza di fare il “Grand Tour”: un viaggio in Sud Europa, per lo più in Italia, per ammirare da vicino i grandi monumenti del passato. Soprattutto quelli della civiltà greca e romana. Era un pellegrinaggio laico, istruttivo e anche un rito di passaggio: al ritorno, il viaggiatore poteva considerarsi un adulto.
Oggi, da queste pagine, vi propongo una versione più piccante di questo itinerario: un “Grand Tour” fra le città più imbarazzanti d’Italia. Durante le mie ricerche linguistiche, infatti, ho scoperto 34 località che hanno un nome volgare: da Chiappa a Bastardo, fino a Pisciarelli. Com’è possibile che esistano città con nomi simili? E quali problemi può creare a chi ci vive?