Histoire de l’équipe féminine de football qui défia le régime fasciste en 1933 en jouant le premier match féminin en Italie.
Milano, 11 giugno 1933. Al campo sportivo Fabio Filzi si affrontano il G.S. Cinzano e il G.S. Ambrosiano: sono venti ragazze del Gruppo femminile calcistico (Gfc) di Milano, più due portieri maschi tredicenni (per evitare commenti maliziosi). A bordo campo, circa mille spettatori sono testimoni inconsapevoli, insieme al cronista del settimanale II Calcio Illustrato, di un momento storico: la prima partita pubblica di calcio femminile in Italia. Vincerà il Cinzano, 1-0.
Alessandria, 1° ottobre 1933. Le milanesi del Gfc e le piemontesi del neonato gruppo locale stanno per giocare la prima partita intercittadina. Stop! Fermo immagine. La seconda scena non è mai avvenuta: la trasferta piemontese fu organizzata, ma mai disputata. Che cosa era accaduto, nel frattempo? La risposta breve è che le autorità fasciste bloccarono l’incontro. Quella lunga ha a che fare con la visione della donna nello sport del Ventennio.