Diplomazia
La parola deriva da « diploma », a sua volta dal greco diploos, « doppio ». Il diploma era il documento piegato in due che portava con sé il diplomarius, l’ufficiale imperiale romano preposto alle relazioni tra gli Stati. Il documento divenne poi la lettera credenziale dei principi, che legittimava i loro ambasciatori a trattare con i governanti degli altri Paesi.
Rosanna
È uno dei molti nomi composti derivati da Rosa e Anna, due tra i 5 nomi femminili più diffusi in Italia nel Novecento. Rosa è ispirato al fiore, mentre Anna è ebraico, significa “misericordia” (divina) e corrisponde ai greco-latini Giovanni e Giovanna. Al contrario di quanto molti pensano, Rossana, assai di moda nel primo terzo del Novecento, è invece un nome a sé, non composto. Traduce il francese Roxane, derivato dal persiano Raushana (“splendente, luminosa”): si chiamava così la moglie di Alessandro Magno.
Istrione
La parola deriva dall’etrusco Hìster, cioè abitante dell’Histria, regione dei Balcani oggi in Romania, da cui provenivano molti commedianti. Gli istrioni erano attori giunti a Roma che, non conoscendo l’italiano, si esibivano in spettacoli di mimo, danza e musica. Oggi “istrione” è un attore che enfatizza la recitazione con gesti ed espressioni del viso.